Sta raccogliendo buoni frutti la nuova procedura di raccolta del sangue messa in atto presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, diretto dal dottor Carmine Oricchio. Ha infatti preso il via di recente la raccolta di solo plasma, plasmaferesi, che permette di portare via dal sangue, con l’ausilio di un separatore cellulare, la parte non corpuscolata, cioè il plasma.
Il separatore preleva il sangue avviandolo in un contenitore (campana) che gira e consente per centrifugazione di separare le varie cellule, grazie al loro peso specifico, dal plasma. Man mano che la campana si riempie di cellule il plasma viene avviato in una sacca di raccolta. Quando la campana è piena di cellule cessa di girare e di inviare plasma alla sacca e comincia una seconda fase in cui si interrompe la fase di prelievo e comincia la fase di reinfusione per la restituzione al donatore di tutte le cellule per le quali non era stato programmato il prelievo. In questo caso la reinfusione viene effettuata utilizzando la stessa via di accesso utilizzata per il prelievo del sangue intero. Bisogna prelevare almeno 600 ml di plasma fino ad un massimo di 700 ml, quantità che normalmente si possono ricavare da due o tre donazioni ordinarie di sangue intero effettuate da due o tre diversi donatori.
“Dal 10 gennaio abbiamo già fatto 50 donazioni di questa tipologia – afferma soddisfatto il dottor Oricchio – ricordo che il donatore, per poter essere ammesso alla donazione di plasma in aferesi, deve avere almeno 6 grammi % di proteinemia, emoglobina superiore a 11,5 grammi % nella donna e superiore a 12,5 grammi % nell’uomo. Il peso deve essere superiore a 50 kg. Il donatore ideale per la donazione di plasma è rappresentato da un soggetto un po’ anemico o con emoglobina ai limiti inferiori della norma o portatore sano di talassemia. La donazione di plasma non riduce ulteriormente le riserve di ferro come accade invece per la donazione che include anche il prelievo di globuli rossi“.
Le donazioni si possono effettuare dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 11.30 recandosi presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale di Polla.
– Chiara Di Miele –