“Apprendiamo che i pazienti COVID del Vallo di Diano e dei territori limitrofi vengono mandati nel nosocomio di Scafati per essere curati“. Con queste parole il coordinatore provinciale salernitano di CMI, Giovanni De Lauso, interviene su una vicenda che, a detta dello stesso, ha dei contorni tutti da chiarire.
“Non si capiscono – continua De Lauso – i motivi per i quali il reparto Covid dell’ospedale di Polla sia stato smantellato nonostante il perdurare del regime di emergenza. Se è vero come è vero che il termine è stato prorogato dal Governo fino al 31 gennaio 2021, appare quantomeno strano che il reparto sia stato sostanzialmente chiuso nonostante ci si trovi ancora, purtroppo, in regime emergenziale. Inoltre, sarebbe opportuno sapere le postazioni di Terapia intensiva di cui il reparto era dotato e che erano state allestite anche grazie alle donazioni e alla generosità di imprenditori e della gente del Vallo di Diano, dove sono state allocate“.
“Auspichiamo – conclude – che si possano ricreare le condizioni affinchè il reparto che aveva reso un ottimo e utile servizio alla collettività valdianese durante il lockdown di marzo possa ritornare a erogare le sue prestazioni sul territorio e per il territorio“.
– Chiara Di Miele –