Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede generale dell’ASL Salerno, la riunione di delegazione tra la direzione strategica e i rappresentanti dei lavoratori.
A margine della riunione, i delegati RSU CISL FP del presidio ospedaliero di Polla, Antonio Cervone e Giuseppe Procaccio, hanno chiesto di intervenire per relazionare ed esporre la situazione di grave carenza di personale presso la struttura, allegando al verbale una relazione dello stato di fatto e di richiesta di interventi urgenti.
“Seppur l’argomento non era posto all’ordine del giorno – spiegano i due rappresentanti – trattandosi di riunione esclusivamente convocata per affrontare argomenti di carattere contrattuale del personale del comparto abbiamo apprezzato la disponibilità di ascolto del Direttore Generale Sosto, che ha illustrato le azioni messe in campo per cercare di risolvere le criticità legate al personale medico”.
Per la situazione riguardante il reparto di Cardiologia, come spiegato dal sindacato, “è in atto un supporto medico da altri presidi e sono previsti 5 cardiologi a tempo indeterminato in attesa di perfezionamento del contratto e messa in servizio entro ottobre”.
Per Chirurgia, invece, “prenderà servizio a breve un’unità a tempo indeterminato dal 1° luglio e altre 4 unità sono in attesa di perfezionamento di contratto e messa in servizio entro ottobre”.
Meno facile, invece, per il reparto di Neurologia dove attualmente “tutti i tentativi di reclutamento non hanno dato esito positivo e si stanno valutando ulteriori azioni da mettere in campo”.
Si attende, inoltre, il perfezionamento dell’avviso per il conferimento di incarichi di lavoro per medici specialisti in discipline varie fino al 30 settembre che potrebbe portare “ad un supporto per il periodo estivo”.
“Si sta valutando la possibilità di appositi bandi di reclutamento, esclusivamente per Polla, in modo da indirizzare il candidato a fare una scelta già indirizzata del luogo di lavoro”, spiegano.
“Abbiamo posto in essere numerose azioni a tutela della struttura, tra cui quest’ultima, date le persistenti e diffuse criticità di reclutamento del personale sanitario che diventano a volte insormontabili quando situazioni locali o contingenti non offrono la necessaria attrattività al personale sanitario – dichiarano Procaccio e Cervone – Inoltre abbiamo chiesto di procedere celermente con la conclusione del bando per individuare il nuovo Direttore dell’ospedale. In conclusione abbiamo richiesto al Direttore Generale, che ha il dovere istituzionale di imporre scelte e gestire la cosa pubblica, di attivarsi con sollecitudine per mettere in campo tutte le misure necessarie a risolvere celermente le problematiche esposte, scongiurare ogni ipotesi chiusura e garantire adeguati livelli essenziali di assistenza alla popolazione interessata”.