Continuano le proposte per rinforzare l’ospedale “Luigi Curto” di Polla in vista del Piano ospedaliero regionale. Ultima in ordine di tempo quella contenuta in una lettera inviata da Sergio Annunziata, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al consigliere per la Sanità Enrico Coscioni.
Annunziata, in un’ottica di contenimento dell’allarmante migrazione sanitaria dalla provincia salernitana, accende l’attenzione sulla situazione, definita “scandalosa“, in cui versa la Neuropsichiatria Infantile campana e chiede per il “Curto” tre posti di degenza ordinaria di Neuropsichiatria infantile e tre di Day Hospital, riconvertendo o integrando i posti letto dell’Unità Operativa di Pediatria.
La richiesta parte dall’allarme lanciato dalla SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) che ha denunciato la situazione in cui da anni versano le famiglie di bambini affetti da disturbi del neurosviluppo e condizioni psicopatologiche a causa “dell’incapacità del Sistema Sanitario Regionale di rispondere adeguatamente ai bisogni di ricovero presso strutture ospedaliere in grado di garantire la corretta gestione delle emergenze e degli approfondimenti diagnostici“.
Tra il 2006 e il 2010 l’Unità ospedaliera di Neuropsichiatria Infantile della Seconda Università di Napoli (unico presidio in regione dotato di posti letto per ricoveri ordinari e sospeso dal 2011 per carenza di medici specialisti e personale infermieristico) ha registrato 6666 ricoveri extraregione. “Immaginiamo – scrive Annunziata – quale possa essere la cifra che le casse regionali e quindi noi tutti siamo costretti ad accollarci per la miopia della politica sanitaria regionale, che non ha saputo tenere in vita l’unico reparto nè ha sostenuto la creazione di una rete territoriale dei servizi di Neuropsichiatria infantile“.
Nel frattempo in Basilicata (un decimo della popolazione campana), grazie ad un accordo con la Fondazione Stella Maris di Pisa, saranno attivati 20 posti letto presso l’ospedale di Matera più 36 strutture residenziali nella provincia di Potenza. “I bambini campani possono stare tranquilli – ironizza Annunziata – in caso di urgenza non dovranno più spostarsi nel Lazio, in Toscana o in Lombardia, ma potranno recarsi nella vicina Basilicata“.
“Tra le tante richieste necessarie per Polla ho inviato questa, dopo sollecitazioni di esperti nel settore e che ritengo di fondamentale importanza per il sud della provincia. – ci spiega Annunziata – Oltre alle richieste di potenziamento e a quella già inviata da tempo e, credo, accolta, di un ambulatorio/reparto per la chemioterapia. Quest’ultima supportata tecnicamente e politicamente da Tommaso Pellegrino“.
– Chiara Di Miele –
Uno che ricopre il ruolo di presidente della conferenza dei Sindaci ASL Salerno,senza essere Sindaco può essere credibile?
Bene…incrociamo le dita…