Il dottore Antonio Canero, colonproctologo di fama internazionale presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra diretta dal dottore Ermanno D’Arco, ha eseguito un importante intervento durante il quale ha utilizzato una metodologia di alta specializzazione che consiste nell’applicazione di un impianto di neurostimolazione sacrale per il trattamento dell’incontinenza fecale ad un ragazzo nato con il morbo di Hirschsprung e già sottoposto in passato ad altri interventi chirurgici.
Un risultato eccellente per il dottore Canero, promotore di una metodica innovativa e risolutiva che si è realizzata anche grazie alla sinergia con il dottore Ermanno D’Arco e la collaborazione del dottore Maurizio Pintore, Responsabile del Dipartimento di Terapia del Dolore dell’ASL Salerno, con il supporto incondizionato della Direzione Sanitaria dell’ospedale di Oliveto Citra guidata dal Direttore Aristide Tortora.
La procedura rappresenta un’alta specialità in quanto, ad eccezione dell’Università Vanvitelli, non ci sono altri medici ad eseguirla in un territorio esteso fino alla Calabria e ciò identifica il Reparto di Chirurgia di Oliveto Citra quale punto di riferimento nazionale per l’incontinenza fecale.
“L’intervento, – spiega il dottore Canero – con le stesse modalità in riferimento ad una sindrome così rara come quella di Hirschsprung, in un paziente già trattato con metodica di Soave rappresenta un allargamento dell’indicazione a questa procedura e apre prospettive terapeutiche incoraggianti che un tempo non erano prese in considerazione”.
Molta soddisfazione anche da parte del dottore Ermanno D’Arco che spiega quanto fondamentale siano l’esperienza e la competenza del dottore Canero, acquisite anche all’estero, nel fronteggiare problemi spesso sottostimati e sottovalutati che riguardano l’incontinenza fecale, patologia solitamente legata a remore e reticenze da parte dei pazienti che la gestiscono con eccessiva discrezionalità.
Un plauso anche da parte del dottore Pintore e del Direttore Tortora che dichiarano l’interesse comune per garantire il benessere dei pazienti e l’attenzione alle cure, come nel caso specifico dell’innovativo intervento di neuromodulazione che finalmente migliorerà gli aspetti funzionali del giovane e avrà ripercussioni positive sulla qualità della sua vita e sui rapporti sociali.