
È stata inaugurata questa mattina all’ospedale di Battipaglia la nuova Tac, una strumentazione ultramoderna che utilizza l’intelligenza artificiale riuscendo anche a calibrare le prestazioni in base al tipo di paziente su cui viene utilizzata.
L’importante strumento sarà capace di accogliere pazienti politraumatizzati. Al contempo sono stati inaugurati anche il Punto Dialisi e un Centro di simulazione.
Presente il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Abbiamo concluso questo investimento e possiamo dire che è la Tac più moderna su tutto il territorio regionale, con una possibilità di utilizzo pediatrico, un unicum in Campania. Le immagini dettagliatissime di simulazione ossea permetteranno di garantire puntualità nell’intervento medico. C’è l’attivazione del Punto Dialisi, considerata anche la situazione di sovraccarico ad Eboli, con la possibilità di apertura per gli esterni. Un’eccellenza a Battipaglia che presenta anche un Centro di formazione, le sale simulazione per i parti e per eventi traumatici di emergenza. Uno dei problemi che abbiamo è la formazione del personale”.
“Quando leggete le statistiche sono falsate da un dato, la Campania sarebbe tra le Regioni che hanno superato i target – ha affermato – quello che non si dice però è che le Regioni lavorano con mezzi diversi. La Campania ha 200 milioni di euro in meno e 15mila dipendenti, conta 10,2 medici ogni mille abitanti. Se leggiamo la statistica, abbiamo fatto un miracolo. Nonostante questo siamo all’avanguardia, siamo tra le prime tre Regioni d’Italia per le liste d’attesa, abbiamo una criticità per indagini oculistiche e gastroscopie ma stiamo lavorando per convenzioni. Si sta facendo un lavoro enorme che si aggiunge al livello strutturale: in Campania abbiamo 10 nuovi ospedali in fase di realizzazione, oltre a 100 case di comunità. Infine per il personale è stato approvato un emendamento nell’ambito della legge finanziaria che prevede la possibilità di impegnare i medici laureati in corso di specializzazione all’interno dei reparti. Avere giovani sotto la guida di medici esperti e anche la possibilità di fare formazione all’interno delle strutture è una boccata d’ossigeno”.
“Continua la politica di rinnovamento del reparto tecnologico in dotazione ai presidi dell’Azienda” ha sottolineato il Direttore sanitario dell’Asl Salerno, Primo Sergianni.