Stamane gli ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Stazione di Giffoni Valle Piana, unitamente al personale della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia hanno dato esecuzione a due provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, per quanto di rispettiva competenza, nei confronti di Monica Milite, Massimiliano Palmieri e del minore A.A.P, 15enne.
Ai tre risultano contestati i reati di omicidio volontario aggravato anche dalla crudeltà dell’azione e di occultamento del cadavere di Ciro Palmieri, rispettivamente coniuge e padre degli indagati.
L’attività investigativa è nata dalla denuncia di scomparsa dell’uomo presentata dalla consorte presso la Stazione dei Carabinieri di Giffoni Valle Piana il 30 luglio. La descrizione dell’accaduto da parte della donna aveva, da subito, generato il sospetto che la ricostruzione della scomparsa non corrispondesse a quanto realmente verificatosi e pertanto sono state delegate specifiche attività investigative tra cui il sequestro dell’impianto di videosorveglianza dell’abitazione asservito da diverse telecamere interne. Tuttavia le riprese riferite alle giornate del 29 e 30 luglio risultavano sovrascritte.
Pertanto è stato nominato un consulente tecnico per il tentativo di recupero delle immagini relative ai due giorni: qui si è scoperto l’agghiacciante accaduto.
Gli inquirenti hanno scoperto prima una lite familiare e poi il successivo sviluppo con la moglie e i due figli che avrebbero aggredito l’uomo armati di coltelli, il tutto davanti ad un terzo figlio di undici anni. In seguito avrebbero quindi infierito sul corpo colpendolo anche quando ormai giaceva morto a terra.
Dopo l’omicidio avrebbero anche amputato una gamba di Ciro Palmieri, come si vede sempre dalle telecamere di videosorveglianza, per poi metterlo in una busta di plastica per portarlo in un luogo dove nasconderlo. Durante il fermo i tre avrebbero poi indicato il luogo dove è avvenuto l’abbandono del corpo: un dirupo impervio delle montagne di Giffoni Valle Piana.
Per recuperarlo sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Giffoni Valle Piana con il supporto dei reparti speciali Speleo Alpino Fluviali ed il Soccorso Alpino dato che la zona è difficilmente raggiungibile a piedi. Il corpo è stato ritrovato in un dirupo in località Curticelle.