Macabro ritrovamento a Lauria, dove un uomo che stava passeggiando nel bosco “Canicella” ha trovato tra le sterpaglie un cadavere in avanzato stato di decomposizione avvolto nel cellophane. Stando a quanto trapelato, si tratterebbe del cadavere di un uomo, con jeans e i resti di un giubbino.
L’uomo che ha ritrovato il cadavere ha prontamente allertato i Carabinieri della Compagnia di Lagonegro che sono giunti sul posto insieme agli uomini del Comando Provinciale di Potenza, guidati dal Colonnello Daniele Scardecchia. Sul posto anche i Vigili del Fuoco, il magistrato di turno alla Procura di Lagonegro e il medico legale.
Secondo alcune indiscrezioni, dal cadavere mancherebbe parte della testa. I Carabinieri hanno provveduto a repertare e sequestrare tutti gli oggetti.
Il pensiero di molti è andato subito a Mariano Di Lascio, il 42enne di Lauria scomparso il 21 novembre 2017 da contrada Pecorone, a pochi passi dallo svincolo per l’Autostrada A2 del Mediterraneo. Solo l’esame del dna, disposto dal magistrato di turno, potrà rivelare l’identità del cadavere. Proprio in merito alla scomparsa di Di Lascio, immediatamente dopo la denuncia dei familiari, la Procura di Lagonegro aprì un fascicolo d’inchiesta, con le indagini coordinate dal pm Giovanna Lerose.
– Claudio Buono –