Nelle prime ore della mattina a Salerno e in altri comuni della provincia i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, di cui 6 in carcere e 4 ai domiciliari, nei confronti di parcheggiatori abusivi gravemente indiziati a vario titolo di estorsione commessa a Salerno ai danni degli automobilisti.
Gli indagati sono stati monitorati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Salerno per poterne documentare prudentemente le condotte antisociali, consistite essenzialmente nell’indebita riscossione di denaro per consentire il parcheggio.
Questo modo di fare, come ribadito più volte anche dalla Corte di Cassazione, configura il grave reato di estorsione che non necessita di minaccia palese, essendo di per sé sufficiente anche la cosiddetta “minaccia implicita“, desumibile da contesto, personalità ed atteggiamenti, essenzialmente incentrata sul timore di possibili danneggiamenti al proprio veicolo. Un “comportamento deciso, perentorio ed univoco idoneo a turbare o diminuire la libertà psichica e morale“.
Le zone monitorate nel tempo sono il Lungomare Colombo — Polo Nautico – zona del Sica e del Candela, Cinema Multisala, via Bandiera – zona di Maisto, Cioffi, Frasca e Candela, Viale Giuseppe Verdi – zona di Maisto, via San Leonardo – zona di Pastore, via Salvador Allende – zona di Ragosta, Forte La Carnale – zona di Lambiase, via Clark, Discoteca “Sea Garden” – zona di Frasca e Maisto.
– Chiara Di Miele –