E’ stata presentata, nella splendida cornice della Stazione Marittima del Porto di Napoli, nell’ambito della 3^ edizione della Naples Shipping Week, l’Operazione Mare Sicuro 2018 alla presenza del Direttore Marittimo, il Contrammiraglio Arturo Faraone, e dei Capi di Compartimento della Campania: Giuseppe Menna, Comandante della Capitaneria di Salerno, Ivan Savarese, Comandante della Capitaneria di Castellammare di Stabia, e Marco Patrick Mincio, Comandante della Capitaneria di Torre del Greco.
Come ogni anno, l’attività svolta è stata suddivisa in due fasi: quella preparatoria, avente lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti locali, le Associazioni di Categoria, le Associazioni di Volontariato e gli incontri negli istituti scolastici, al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto e quella operativa, nella quale sono stati intensificati i controlli sul territorio mediante il dispiegamento di pattuglie terrestri e unità navali effettuando, quando necessario, attività congiunte terra-mare. Durante l’intera stagione balneare le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania hanno operato a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare nell’appena trascorso periodo estivo.
Le Capitanerie di Porto della Campania hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 km di costa, 24 motovedette e 24 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione, ed impiegato oltre 100 uomini, in media, al giorno per espletare i controlli a terra e a mare al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività marittime. Presenza in mare e controlli per prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito con particolare riferimento alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, nonché al rispetto della vigente normativa in materia di pesca e demanio marittimo.
Al fine di potenziare la capacità operativa della Guardia Costiera Campana ed offrire un servizio migliore all’utenza, quest’anno sono state stipulate due convenzioni:
- Convenzione con il Centro Studi Interdisciplinare Gaiola Onlus, per il potenziamento dell’attività di vigilanza nell’Area Marina Protetta (Parco Sommerso) di Gaiola;
- Protocollo operativo con fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) – Raggruppamento Campania, per l’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali del compartimento Marittimo di Napoli per la stagione Estiva 2018;
E’ stato altresì previsto l’impiego del personale dipendente in attività congiunta con le Forze di Polizia finalizzata alla tutela dell’ordine pubblico e alla prevenzione dei reati sugli arenili, attività di concerto con gli Uffici Territoriali del Governo.
Di seguito alcuni dati dell’Operazione Mare Sicuro 2018:
- 6.245 controlli effettuati sul diporto nautico, pari all’11% del dato nazionale, con un incremento del 5% rispetto allo scorso anno;
- 465 illeciti amministrativi rilevati in materia di diporto nautico, pari al 19,8% del dato nazionale, sostanzialmente lo stesso dello scorso anno;
- 132 soccorsi effettuati ad unità da diporto, pari al 11,3 % del dato nazionale, 55% in più dello scorso anno. Nell’ambito dall’attività S.A.R. (Search and Rescue), la cause di richiesta di soccorso sono state: 106 per avaria la motore; 1 per avverse condizioni meteo; 11 per incaglio; 4 per incendio a bordo; 6 per collisione con altre unità; 4 per altro.
- 180 persone soccorse, tra cui 155 diportisti e 25 bagnanti. Purtroppo si sono registrati 13 decessi (9,3% del dato nazionale) dovuti principalmente ad annegamento o malore sulla spiaggia di bagnanti e soltanto un caso di incidente nello svolgimento di attività subacquee.
- 4.976 controlli in materia di tutela ambientale, di cui 1.114 effettuati nelle aree marine protette con 80 violazioni accertate.
In materia ambientale, da segnalare l’operazione Fiume: un’operazione complessa di controllo degli scarichi nelle aste fluviali recapitanti in mare, finalizzata a garantire un’attenzione più elevata nell’ambito delle attività di controllo correlate alla tutela ambientale marina e costiera. Nello specifico è stato iniziato un intervento di mappatura e censimento di tutti gli scarichi esistenti, controllo della regolarità degli stessi con il supporto e la cooperazione dell’ARPAC, dell’ASL e del LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) della Guardia Costiera.
Su disposizione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Corpo delle Capitaneria di Porto ha inoltre condotto su tutto il territorio nazionale, l’operazione spiagge libere e acque libere, volta al contrasto delle attività illecite sul demanio marittimo ed alla restituzione alla libera fruizione dei tratti di litorale occupati abusivamente. In Campania l’operazione ha condotto ai seguenti risultati:
- 901 controlli;
- 50 illeciti amministrativi, per un ammontare complessivo di 51.571,18 euro;
- 14 sequestri amministrativi;
- 61 illeciti penali
- 45 sequestri penali;
- 5.583 attrezzature balneari sequestrate;
- 146.518 metri quadri di aree restituite alla libera fruizione.
In materia di controllo sulla filiera della pesca sono state effettuate 1.162 operazioni con 55 sanzioni amministrative, 16 ipotesi di reato, 12 sequestri (di cui 4.602 kg di prodotti ittici e 59 attrezzi da pesca illegali) e sanzioni per 155.832,64 euro.
Nel corso della trascorsa stagione balnearie sono stati inoltre rilasciati 1.721 “Bollini blu” ad altrettante unità da diporto che sono risultate essere in regola con i documenti di bordo e con le dotazioni di sicurezza consentendo, dunque, verifiche più snelle nel caso in cui l’unità fosse stata sottoposta a controlli successivi.
– Paola Federico –