Nelle prime ore della mattina, nelle province di Salerno e Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e dal Nucleo Cinofili di Sarno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Salerno nei confronti di quattro indagati (due in carcere, due agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a vario titolo, di concorso in acquisto, detenzione, messa in vendita, distribuzione e commercializzazione di rilevanti quantità di sostanze stupefacenti. Sono in corso le ricerche di un indagato, destinatario di misura cautelare in carcere, al momento irreperibile.
Il provvedimento si fonda sui gravi indizi di colpevolezza acquisiti dalla Compagnia Carabinieri di Eboli nell’ambito di un’indagine svolta a partire dal mese di ottobre 2019.
L’indagine ha permesso di ricostruire l’esistenza di un articolato sodalizio criminale, già noto agli ambienti investigativi, con ruoli e competenze ben definite, con ingente disponibilità di hashish e marijuana, promosso e diretto da Sami Ouarsan, detto “Biscotto”, cittadino marocchino da anni dimorante in Italia, inquadrato nell’ambiente dello spaccio di droga e capace di assicurarsi molteplici canali di approvvigionamento, soprattutto dall’hinterland napoletano, con la collaborazione di un amico e connazionale, deputato a ricevere gli ordinativi e a curare le consegne, nonché di due uomini residenti a Gragnano, Giuseppe Nastro e Carlo Langellotti. Quest’ultimo, a sua volta, molto vicino agli ambienti criminali dei Monti Lattari.
Nel corso dell’attività d’indagine sono stati segnalati numerosi assuntori di stupefacenti. Il fatturato dell’impresa criminale si aggirava intorno ai 30.000 euro.
In carcere sono finiti il 39enne Sami “Biscotto” Ouarsan e il 23enne Taei “Minor” Abdnbi (attualmente irreperibile) mentre ai domiciliari si trovano il 31enne Carlo Langellotti e il 75enne Giuseppe Nastro.
– Chiara Di Miele –