Continua a tenere banco il botta e risposta tra la CONF.I.AL. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) e il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi in merito al mancato pagamento degli stipendi alle maestranze della SRA srl, i lavoratori addetti al servizio ecologia del Comune.
Il sindacato, infatti, nella giornata di ieri ha annunciato lo stato di agitazione vista la mancata corresponsione di alcune mensilità. Dal canto suo il primo cittadino di Montesano, a poche ore dall’annuncio della sigla sindacale, ha definito la polemica della CONF.I.AL. “pretestuosa“ sottolineando che “il Comune ha fatto quanto di sua competenza nel primo giorno utile al fine di saldare le spettanze che non riguardano direttamente gli operai. C’era solo una mensilità che il Comune non aveva pagato riguardo un periodo che è ancora in fase di istruttoria da parte del Responsabile di Igiene Urbana”.
Oggi il segretario confederale CONF.I.AL. Gianluigi Barrese, nel difendere l’operato del segretario provinciale Francesco Bellomo, replica alle affermazioni di Rinaldi. “Il cosiddetto Procedimento Concordato con codesta organizzazione sindacale nell’incontro del 19 settembre – spiega Barrese – prevedeva la predisposizione del pagamento in favore della SRA srl di un importo tale da consentire al datore di lavoro il pagamento di almeno una mensilità entro tale data“.
Barrese evidenzia che l’appuntamento previsto per saldare le mensilità da parte del Comune di Montesano è stato disatteso e che per questo motivo “si è ritenuto necessario proclamare lo stato di agitazione nel solo interesse dei lavoratori“.
– Chiara Di Miele –
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