Era stato travolto e schiacciato dal cancello di una nota struttura ricettiva sul lungomare di Paestum, l’operaio marocchino di 32 anni che in seguito all’incidente ha riportato gravi e diffuse ferite.
Trasportato con eliambulanza all’ospedale “Ruggi” di Salerno, lo scorso 19 maggio, il paziente era stato ricoverato per frattura di bacino, fratture costali multiple, fratture ossa nasali e massiccio facciale. Appena raggiunto il nosocomio salernitano è stato necessario stabilizzarlo emodinamicamente e attraverso procedure mininvasive, come la TC-guidata, si è proceduto al consolidamento dell’anello pelvico posteriore con un’operazione avvenuta il 30 maggio scorso.
La difficile e complessa operazione chirurgica multidisciplinare, durata 7 ore, è stata gestita con maestria, professionalità e competenza dal dottore Mauro Nese, Responsabile del Reparto di Ortopedia, dal dottore Renato Saponiero, Responsabile della UOC di Neuroradiologia e dal professore Francesco Salzano, Responsabile della Clinica Otorinolaringoiatrica, con l’anestesista dottore Antonino Pellegrino e con il supporto di medici professionisti.
Al giovane operaio sono state stabilizzate con successo le ossa nasali e ricostruito per intero l’anello pelvico anteriore.
L’esito favorevole dell’intervento chirurgico gli ha restituito così la speranza di riacquistare la propria autonomia motoria.
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