La Tenenza della Guardia di Finanza di Maratea ha controllato cinque imprese presenti nel territorio di competenza, individuando sei lavoratori in nero, due dei quali incassavano indennità di disoccupazione.
Nel mirino delle Fiamme Gialle due ditte individuali e tre società di capitali.
Gli accessi eseguiti presso le sedi operative e i riscontri documentali hanno consentito di accertare che sei persone operavano come lavoratori subordinati ma in assenza di un regolare contratto e senza che alcun adempimento di ordine previdenziale ed assicurativo fosse stato attuato dai datori di lavoro.
La normativa di settore impone ai datori di lavoro la contestuale regolarizzazione delle posizioni lavorative anomale che, per i due lavoratori in nero in regime di disoccupazione con trattamento Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, assume particolare rilevanza dato che questi hanno percepito indebitamente una prestazione a sostegno del reddito dei lavoratori riservata a coloro che hanno effettivamente perso involontariamente il lavoro.
L’intervento dei Finanzieri garantirà il recupero e l’interruzione del beneficio con un conseguente risparmio di soldi pubblici.
Nei confronti dei responsabili sono state contestate le sanzioni amministrative introdotte dalla legge 145/2018 con pene che vanno da un minimo di 12.600 euro ad un massimo di 75.600 euro commisurate al numero dei lavoratori e al periodo di manodopera prestata in nero.
– Chiara Di Miele –