A poche ore dal presidio di protesta degli operai idraulico-forestali messo in piedi ieri davanti alla sede della Prefettura di Salerno e a pochi giorni dalla preannunciata manifestazione presso l’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, prevista per il 16 maggio, interviene sull’annosa questione Corrado Martinangelo, collaboratore del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina.
“Dopo gli innumerevoli sforzi della giunta De Luca, che è riuscita a trovare le coperture per il finanziamento dei Piani Forestali fino al 2017, – spiega Martinangelo a Ondanews – siccome le procedure per liquidare le somme non sono semplici per vicende tecnico-burocratiche, i lavoratori con i sindacati sono scesi in piazza e annunciano altre proteste“.
“Visto che dai settori regionali di competenza e da altri soggetti non competenti istituzionalmente non vengono indicate strade possibili alla politica, – continua il collaboratore del Ministro Martina – anzi in alcuni casi mal consigliano il Presidente e l’amico consigliere Alfieri, mi permetto di avanzare una proposta“. Martinangelo, da tempo impegnato direttamente nella risoluzione della triste vicenda che vede coinvolti i forestali campani, ritiene che “per gli 80 milioni da liquidare per il 2015, più che parlare di anticipazione di cassa, nel rispetto dell’art.6 della finanziaria regionale, si convochi una conferenza di servizi promossa dalla Regione con gli Enti delegati e l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), per definire ‘prestiti finalizzati‘ ad ogni Ente in modo proporzionale alle somme spettanti con una garanzia della Regione attraverso un fondo o con polizze da restituire nei tempi dell’accredito dei finanziamenti ottenuti“.
La proposta di Martinangelo termina esortando a “riprendere subito la discussione per riformare il settore“.
Nel frattempo Vincenzo De Luca, nella giornata di ieri, ha risposto a sindacati e forestali in protesta a Salerno dichiarando che “le coperture finanziarie per i prossimi anni ci sono, dovremo stringere ancora un po’ i denti perchè c’è un problema di tempi tecnici. Per questo credo che le Comunità Montane possano attivarsi, chiedere le anticipazioni di cassa e cominciare a pagare gli stipendi“.
– Chiara Di Miele –
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11/5/2016 – Operai idraulico forestali. Monta la protesta davanti alla Prefettura di Salerno