Un messaggio di solidarietà che parte dai giovani e un deciso “NO” alla violenza sulle donne e sulle bambine a tempo di musica. Centinaia questa mattina gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” che hanno riempito Piazza Portello a Teggiano per dar vita al flash mob “One Billion Rising”, una danza collettiva di rilevanza internazionale che, nel giorno di San Valentino, riempie le piazze di numerose città del mondo per contrastare, ballando tutti insieme, i soprusi che tante donne ancora oggi sono costrette a subire.
L’importante e sentita mobilitazione, sulla scia di quanto mise in atto nel 2013 la drammaturga statunitense Eve Ensler, è stata organizzata grazie al supporto del Comitato “Se Non Ora Quando Vallo di Diano” e di “Aliah – Associazione per il benessere psicofisico e sociale”.
Tantissimi i giovani studenti che hanno danzato sulle note di “Break the chain” per invitare a spezzare le catene del silenzio e della paura. Una coreografia studiata e messa a punto magistralmente, oltre a diversi momenti di riflessione resi possibili grazie ad una serie di brani letti dalle studentesse del “Leto”.
Presenti in Piazza Portello il Dirigente Scolastico Rocco Colombo, i docenti dell’istituto, il sindaco Michele Di Candia e l’Amministrazione Comunale, Rosy Pepe e Maddalena Robustelli di “Se Non Ora Quando Vallo di Diano”, il Maresciallo Francesco Pennisi, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Teggiano e gli uomini del Comando di Polizia Municipale.
L’intensa mattinata è stata animata dalla musica della Pino Pinto Band.
– Chiara Di Miele –
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