La sagra del pesce e la non costituzione come parte civile del Comune di Pollica nel processo “Due Torri bis” approdano in Parlamento. Mercoledì sera alla Camera il deputato Sel Erasmo Palazzotto è intervenuto per parlare di Angelo Vassallo e del processo “Due Torri bis”, ribadendo come il rispetto e la salvaguardia della memoria non riguardino soltanto gesti simbolici ma anche e soprattutto fatti concreti.
“Il 5 settembre 2015 – ha spiegato Palazzotto – abbiamo celebrato il quinto anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore. A Pollica ormai da due anni il 5 settembre non è una data come le altre e purtroppo non per la salvaguardia della memoria di Angelo Vassallo. Ma ormai da due anni il 5 settembre la Pro Loco e il Comune di Pollica organizzano, invece della celebrazione dell’uccisione del sindaco-pescatore, la sagra del pesce azzurro“.
“La lotta alla mafia è fatta anche e soprattutto della salvaguardia della memoria in nome di chi è morto per la giustizia e per la legalità – ha detto l’on. Palazzotto durante il suo intervento – Ed è fatta soprattutto di gesti simbolici e salvaguardare la memoria di una figura come Angelo Vassallo è un dovere improcrastinabile per chi dice oggi di continuare la sua opera seduto sulla poltrona di sindaco di quel comune. Ma è fatta anche di fatti concreti e in questa vicenda c’è qualcosa che è ancora più grave della semplice dimenticanza rispetto alla commemorazione di un fatto come l’omicidio di Angelo Vassallo“.
“E’ fatta di fatti concreti che prevedono, per esempio, la costituzione di parte civile nel processo Due Torri bis, processo che è iniziato grazie alle denunce di Angelo Vassallo, denunce che non sappiamo ancora, visto che su questa vicenda non è stata fatta chiarezza, se sono quelle che hanno portato alla sua uccisione – spiega Palazzotto – Fatti concreti significa continuare il lavoro di Angelo Vassallo“.
“Ad oggi – dice il deputato di Sel – ci risulta che la Fondazione Vassallo, presieduta dal fratello del sindaco-pescatore, si è costituita parte civile nel processo “Due Torri bis”. Non ci risulta che il Comune di Pollica, presieduto da un sindaco del Pd che siede nell’assemblea nazionale del Pd, si sia costituito Parte Civile né che il Partito Democratico, che sarebbe titolato a farlo allo stesso modo, lo abbia fatto“.
“Per questo noi, in questa aula, chiediamo – ha concluso Palazzotto – che venga fatto un passo in più e chiediamo che il Pd e il Comune di Pollica si costituiscano parte civile nel processo Due Torri bis. Questo è un dovere morale per tutti noi, lo è ancora di più per chi rivendica la storia di Angelo“.
– redazione –