Si è svolta questo pomeriggio l’autopsia sul corpo di Antonio Alexander Pascuzzo, lo sfortunato giovane rinvenuto cadavere sabato scorso nel torrente Peglio a Buonabitacolo.
L’esame autoptico, disposto dalla Procura della Repubblica di Lagonegro è stato effettuato presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Ad eseguirlo è stato il dott. Adamo Maiese, nominato dalla Procura, alla presenza del dottore Gennaro Sammartino consulente di parte della famiglia Pascuzzo, assistita dall’avvocato Mariapia Spinelli.
Secondo i primi esiti ad essere letale, per il giovane, una coltellata inferta al cuore che ha trapassato la schiena del giovane. Diversi i fendenti anche sulla schiena, nel tentativo di difendersi dando le spalle al suo assassino.
Antonio è rimasto in vita mentre veniva trascinato ed è morto dopo diversi minuti di agonia. L’assassino ha inoltre sferrato un calcio, dopo la morte, sul viso del giovane. Una leggera ecchimosi è stata riscontrata al polso del giovane, segno che, probabilmente, è stato bloccato con una scarpa dell’assassino nel tentativo di impossessarsi della droga.
Esclusa la possibilità di una presunta violenza subita prima della morte: il giovane aveva i jeans abbassati a causa del trascinamento avvenuto dopo la morte.
L’esame ha inoltre stabilito che il giovane è morto il giorno della scomparsa, dieci giorni fa. Ancora nessuna conferma sul posto preciso dell’uccisione.
Presente anche il personale della Scientifica per ulteriori prelievi.
Il magistrato di turno della Procura di Lagonegro ha disposto la liberazione della salma.
Il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, ha proclamato il lutto cittadino per domani, martedì 17 aprile, giornata in cui si svolgeranno i funerali di Antonio, alle ore 16.00 nella chiesa “Santissima Annunziata” di Buonabitacolo.
– Claudia Monaco –