Si è tenuta questa mattina, presso il Tribunale di Lagonegro, un’udienza interlocutoria nel procedimento preliminare a carico di Karol Lapenta, il 18enne accusato dell’omicidio del coetaneo Antonio Alexander Pascuzzo a Buonabitacolo avvenuto nell’aprile 2018.
Il Giudice per le Udienze Preliminari Mariano Sorrentino ha rimandato la discussione della perizia psichiatrica stabilita nei confronti di Lapenta. Alla base, una proroga richiesta dai periti che ha fatto slittare la deposizione della perizia psichiatrica avvenuta nei giorni scorsi. Questo ha determinato una richiesta di rinvio da parte della difesa, rappresentata dall’avvocato Michele Di Iesu, al fine di esaminare con maggiore attenzione il documento. Nessuna opposizione dalla parte civile, rappresentata dall’avvocato Maria Pia Spinelli.
Il G.U.P. ha così disposto una nuova udienza per il prossimo 12 novembre.
Sono stati nominati due periti per stabilire se Lapenta era capace di intendere e di volere al momento dell’omicidio. La richiesta della perizia prevede, in conseguenza, il rito abbreviato.
L’accusa a carico di Lapenta è omicidio volontario con occultamento di cadavere, pluriaggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Il 6 aprile 2018, dopo un appuntamento per una compravendita di droga, Lapenta, apprendista macellaio del posto, accoltella Pascuzzo. Il corpo di Antonio verrà ritrovato una settimana dopo nei pressi del torrente Peglio. Sarà Lapenta a confessare il tragico fatto ai Carabinieri.
Lapenta è stato già sottoposto ad un’altra perizia psichiatrica disposta dalla Procura di Lagonegro che ha stabilito che è capace di intendere e di volere.
– Claudia Monaco –
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