Si è tenuta questa mattina, presso la Corte di Assise di Appello di Salerno, la prima udienza del processo di appello bis che vede sul banco degli imputati Giuseppe Petrillo, il 32enne di Polla condannato in primo grado a 23 anni di carcere e poi in appello a 6 anni per l’omicidio di Nicola Di Gloria, il pensionato 61enne di Polla ucciso nel 2010 sulle montagne del comune valdianese.
Questa mattina c’è stata la relazione del giudice relatore ed è stata fissata per il 10 marzo la prossima udienza nel corso della quale si deciderà sull’ammissione dei mezzi di prova.
Ad aprile dello scorso anno la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio ad altra sezione della Corte di Assise di Appello di Salerno la sentenza di secondo grado che aveva ridotto la pena a 6 anni di reclusione con la conseguente remissione immediata in libertà del 32enne.
La notevole riduzione della pena era arrivata perché i giudici avevano riconosciuto in Petrillo un vizio parziale di mente, inoltre secondo la corte l’imputato non avrebbe commesso un omicidio volontario bensì il reato di lesioni volontarie.
– Erminio Cioffi –
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