Sarebbe stato il 17enne attualmente indagato ad accoltellare Franco Lettieri, l’ex collaboratore di giustizia salernitano che ha perso la vita venerdì sera per strada ad Ascoli Piceno. Il giovane è il nipote di Petre Lambru, 57enne muratore rumeno arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno nelle ore successive all’omicidio.
Questo quanto emergerebbe dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza posizionate nella strada in cui è avvenuto il delitto dalle quali si vedrebbe Lambru che picchia con violenza la vittima e il minorenne che l’accoltella. Il fatto è accaduto in via delle Stelle, in pieno centro cittadino, e successivamente Lettieri, ferito, si è trascinato in via dei Soderini, dove è stato trovato senza vita. Ma prima di morire ha telefonato al 112 e ha fatto il nome di chi lo aveva aggredito.
Secondo la Procura di Ascoli Piceno e la Procura per i Minori di Ancona l’accusa per zio e nipote è di omicidio volontario in concorso. Gli inquirenti stanno lavorando sui motivi dell’uccisione.
Oggi sarà conferito l’incarico per l’autopsia. Lambru resta nel carcere di Ascoli, mentre il 17enne è stato sottoposto a fermo giudiziario e si trova in custodia in una casa protetta.
Lettieri in Campania era stato coinvolto in alcuni fatti connessi alla malavita ed era stato condannato per associazione a delinquere. Per un periodo ha vissuto sotto protezione, poi gli era stata tolta e si era trasferito nelle Marche. Sembrerebbe però che il suo omicidio non sia legato ai suoi trascorsi.
– Chiara Di Miele –
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