Sarebbero una decina le coltellate inferte a Riccardo Santimone, lo sventurato pensionato ucciso l’altra sera ad Eboli al culmine di un diverbio con il figlio.
Il 47enne, infatti, avrebbe colpito con un coltello da cucina più volte il padre tra torace, gola e spalle.
Purtroppo, per lo sventurato uomo non c’è stato scampo: è deceduto poco dopo nonostante l’arrivo dei sanitari del 118.
L’arma è stata sequestrata mentre il presunto omicida è stato trasferito in carcere. Secondo una prima ricostruzione l’uomo soffriva da tempo di disturbi psichici non curati.
La moglie della vittima, malata da tempo, è stata trasportata in ospedale ad Eboli in attesa di un trasferimento in una RSA. L’abitazione è stata posta sotto sequestro.
E’ sconforto ad Eboli per quanto accaduto: Santimone, gommista in pensione, era conosciuto e stimato da tutti.
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