Condanna definitiva per Eugenio Siniscalchi, accusato per l’omicidio di Ciro D’Onofrio.
Una pena a 30 anni di carcere per il delitto commesso il 30 luglio del 2017 a Salerno con il fratello minore Gennaro, già condannato a 16 anni di carcere.
Come riporta il quotidiano “Il Mattino” la sentenza ter è arrivata nel pomeriggio di ieri confermando nuovamente la condanna nei confronti di Siniscalchi al quale è stata riconosciuta anche la premeditazione. Soddisfatti i parenti della vittima, ovvero le sorelle Valentina ed Immacolata, la moglie ed i figli e la madre, Lucia Caserta, costituitisi parte civile.
Dietro l’omicidio consumatosi a ridosso del chioschetto nei pressi di viale Kennedy nel quartiere Pastena ci sarebbe stato un debito di droga non pagato. Decisivi, ai fini investigativi, l’incrocio dei tabulati e le intercettazioni telefoniche.