E’ durata pochi minuti l’udienza con l’interrogatorio di garanzia dei coniugi Domenico Noschese e Mariabarbara Vacchiano, arrestati nei giorni scorsi per l’omicidio di Marzia Capezzuti.
Gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Nel Carcere di Nisida è invece rinchiuso il figlio 15enne della coppia, indagato con il resto della famiglia. E’ in una intercettazione Instagram che gli inquirenti avrebbero colto gli elementi utili per arrivare alla svolta del caso. Ma il ragazzo, nelle dichiarazioni spontanee rese ai magistrati, ha spiegato che le sue parole “sono state fraintese”.
“Gli indagati soddisfacevano un sadico e perverso gusto di dominio”. Così Alfonso Scermino, Gip del Tribunale di Salerno, motiva l’accoglimento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere dei due coniugi. L’altro provvedimento d’arresto, per il figlio 15enne, è a firma di Giuseppina Alfinito, Gip del Tribunale per i minorenni.
Secondo il Giudice, dunque, ci sarebbe stata una precisa volontà di violenza e coercizione nei confronti della 29enne milanese. Tra le accuse contestate agli indagati figura anche il reato di tortura.
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