La deputata Anna Bilotti ha incontrato questo pomeriggio l’assistente arbitrale Maria Grazia Iezza, la giovanissima che è stata oggetto lo scorso 19 ottobre di insulti sessisti durante la partita di calcio tra la U.S. Buccino Volcei e il Faiano 1965.
La parlamentare del Movimento 5 Stelle ha raggiunto la 23enne nella sua abitazione a Sassano per testimoniarle di persona la solidarietà e ribadire la ferma condanna di parole e atteggiamenti sessisti tanto più gravi quando provengono da persone che rivestono ruoli quali la dirigenza di una squadra di calcio.
“Ho deciso di essere qui oggi, nella giornata contro la violenza sulle donne, perché sono convinta che questa violenza si combatte partendo da un cambiamento di tipo culturale – spiega la Bilotti – Quando arrivano gli schiaffi, le botte, peggio ancora il femminicidio, è già tardi. Compito della politica è intervenire prima contribuendo a modificare quell’humus in cui poi la violenza fisica attecchisce”.
Maria Grazia Iezza ha ripercorso quanto accaduto durante la partita: “C’erano donne che addirittura istigavano i bambini – ha raccontato – Fa male vedere che si inculchi nei minori l’odio e la violenza”.
Tra gli insulti vi sono stati anche quelli del presidente della Buccino Volcei che nei giorni successivi si è scusato con affermazioni che la deputata Bilotti non ha esitato a definire una toppa peggiore del buco.
“Dopo le scuse formali, il presidente ha detto che una ragazza di vent’anni che arbitra partite di calcio deve mettere in conto certe cose – ha ricordato la parlamentare – Io oggi mi sono sentita di venire a trovare Maria Grazia per ribadire con chiarezza un concetto: lei può fare in tutta libertà quello che vuole e non deve mettere in conto proprio niente”.
Anna Bilotti ha inoltre portato all’assistente arbitrale il messaggio del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che è stato messo a conoscenza dell’accaduto e ha voluto testimoniare alla giovane professionista la propria solidarietà.
All’incontro di oggi ha partecipato anche Gianpiero Cafaro, presidente della sezione Aia (Associazione Italiana Arbitri) di Sala Consilina.
Il confronto con la parlamentare è stato l’occasione per fare il punto sulle problematiche legate al settore dell’arbitraggio e al ruolo delle donne in particolare, temi che saranno oggetto di prossime iniziative.
– Claudia Monaco –
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