In relazione alle soppressioni di alcune fermate sulla tratta Potenza-Salerno, e nello specifico di tre treni, il 3469, il 12439 ed il 12434 che non effettueranno più le fermate nelle stazioni di Contursi, Sicignano degli Alburni e Buccino, interviene il Comitato pro ferrovia Sicignano – Lagonegro.
“E’ abbastanza ovvio – si legge in un comunicato stampa del Comitato – che la Regione Basilicata cerchi di tutelare i pendolari e i collegamenti delle proprie tratte, visto che già per parecchi anni i cittadini campani hanno beneficiato di corse ferroviarie pagate dalla Basilicata. E’ opportuno e necessario aprire un dibattito sulla razionalizzazione e l’efficientamento del trasporto per agevolare gli spostamenti dalla Val D’Agri, dalla Valle del Melandro e chiaramente dal Vallo di Diano“.
“A nostro avviso – dichiara il Direttivo del Comitato – le proposte da fare, esclusivamente alla Basilicata, senza pretendere troppo, siano le seguenti: richiedere la fermata a Buccino – scalo che copre le tre aree geografiche suddette – i seguenti treni e autobus sostitutivi: PZ 100; PZ 102; R12432; R12434; PZ112 (in partenza da Buccino, oggi solo in arrivo); PZ 105; PZ 111; R 12439 (ferma a Campagna); R 3469 (ferma a Romagnano)“.
Tra le proposte del Comitato pro ferrovia, che dovrebbero riguardare anche miglioramenti per esigenze turistiche, vi è quella che attiene alla domenica pomeriggio con il posticipo della corsa da Lagonegro alle 18.16 con fermata a Buccino alle 19.46 in coincidenza del treno verso Salerno delle 20.06 e quella che prevede una corsa la domenica mattina direzione Lagonegro da Salerno.
“Con l’entrata in vigore dell’orario estivo di Trenitalia – afferma Giuseppe Verga – i treni che prima fermavano a Buccino ora non effettueranno più la fermata. Sono treni pagati dalla Regione Basilicata che giustamente per velocizzare le corse e rendere il viaggio più confortevole ai Lucani taglia le fermate in Campania. Riscontrando il menefreghismo della gestione vetrelliana con la volontà dichiarata pubblicamente di sopprimere il servizio sostitutivo a settembre 2013 facemmo la proposta alla Basilicata di puntare su Buccino. Proposta rivelatasi senza riscontro perchè purtroppo c’è stato il disinteresse da parte di pezzi della classe dirigente locale (casi di persone talmente coerenti che prima hanno deliberato per la ferrovia e poi l’hanno ritenuta inutile, cambiando sponda nel giro di pochi mesi)“.
“Il Comitato – termina il comunicato – assicura di avere pronta una nuova richiesta formale da inviare sia alla Regione Basilicata che alla Regione Campania affinchè si riformuli l’offerta ripristinando la fermata di Buccino con corse veloci per Salerno/Potenza anche a tutela dell’utenza proveniente da Sud ed in virtù anche della nostra proposta operativa (lasciata nel cassetto dalla Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano) pubblica e ufficializzata, ancora consultabile QUI “.
– redazione –
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