“Obbligo vaccinale e scudo penale per i medici, bene il Governo con il nuovo decreto. Ma nel percorso parlamentare di conversione terremo conto anche delle osservazioni che in queste ore stanno arrivando dalle categorie interessate“. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.
L’obbligo di vaccinazione per sanitari e farmacisti è, infatti, una delle misure più importanti previste dal nuovo decreto legge del Governo. Chiunque lavori in una struttura sanitaria, medici, infermieri, operatori sociosanitari, farmacisti, dipendenti anche amministrativi di Rsa e studi privati dovrà vaccinarsi.
“Nei giorni scorsi – afferma il parlamentare – avevamo sollevato la questione della vaccinazione del personale sanitario, un tema complesso anche dal punto di vista giuridico, a cui il Governo ha dato una risposta tempestiva e ben calibrata. Spostamento ad altre mansioni che non prevedono contatto con il pubblico, anche se declassanti, o sospensione dal ruolo e dallo stipendio finché l’interessato non si vaccina. È una questione cruciale che attiene alla sicurezza dei pazienti. Una malattia infettiva non è mai una questione solo personale, è sempre una responsabilità verso gli altri e non si può non tenerne conto“.
“Avevamo anche sostenuto la proposta di uno scudo per i sanitari impegnati contro il Covid – continua Federico Conte -. È arrivata una copertura solo per i vaccinatori e solo per complicazioni che possono emergere durante la somministrazione. È importante ma non basta. Le associazioni di categoria chiedono giustamente di più: uno scudo allargato anche ai sanitari che hanno combattuto o combattono in prima linea nelle cure anti-Covid, con una malattia nuova, piena di incognite, contro la quale spesso bisogna avere il coraggio di azioni innovative in contesti spesso caotici. Dare più tranquillità agli operatori nelle loro azioni significa a volte dare più chance di sopravvivenza ai pazienti. La medicina difensiva è un rischio soprattutto per chi si ammala“.
Il deputato di Liberi e Uguali ha infine aggiunto: “Nel percorso di conversione in Parlamento proveremo ad allargare l’area della protezione per il personale sanitario“.
– Paola Federico –
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