Entra in un ufficio del Comune di Salerno e aggredisce un dipendente mandandolo in ospedale.
E’ quanto accaduto lunedì mattina quando un senegalese si è presentato nell’ufficio Politiche sociali in via La Carnale per il rilascio di alcuni documenti che però non poteva avere.
Al diniego da parte dell’addetto, il giovane straniero è andato su tutte le furie e ha aggredito con calci e pugni il dipendente comunale. Quest’ultimo, rimasto ferito, si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Ruggi” per le cure del caso. I medici gli hanno diagnosticato lesioni guaribili in una settimana.
In seguito all’accaduto Guido Monaco della Cisl ha chiesto all’Amministrazione comunale salernitana di attivare ogni procedura che tuteli il personale delle Politiche sociali da aggressioni fisiche e verbali da parte di chiunque entri nell’ufficio pretendendo aiuti senza averne diritto e sfogando in seguito la propria rabbia sui dipendenti.
“Siamo stanchi di vedere mortificato, fisicamente e non solo, il personale dipendente al cospetto di chi vuole farsi ragione con la forza – spiega Monaco -. Considerato che gli operatori delle Politiche sociali, oberati da notevoli compiti istituzionali, aggravati da una carenza di personale e dall’emergenza Covid-19, riescono malgrado tutto a garantire, con il quotidiano impegno, ad assicurare ai cittadini la dovuta assistenza. Ma nonostante ciò sono ancora una volta costretti a subire sulla loro pelle le conseguenze di atti di inciviltà. La Cisl Fp, nell’esprimere la massima solidarietà al lavoratore aggredito, si adopererà affinché l’Amministrazione comunale e il Direttore delle Politiche sociali attuino soluzioni reali per la salvaguardia e tutela dei dipendenti“.
– Chiara Di Miele –