Un cane o un gatto comprato e regalato a Natale può diventare un randagio a Ferragosto. L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) lancia un appello: non bisogna comprare cuccioli da regalare.
“Non è raro, durante l’estate, dover soccorrere un animale molto giovane che magari era stato comprato in occasione del Natale, spesso come regalo ai bambini – spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Chi adotta un animale deve sapere che è per sempre, non solo quando è un tenero cucciolo. Una volta cresciuto abbandonarlo è un crimine e come tale è punito dal codice penale. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare”.
Se è vero che gli animali possono colmare un vuoto, soprattutto in questa difficile emergenza sanitaria, è bene riflettere prima di far entrare in casa un cane o un gatto.
“L’acquisto di un cucciolo di razza, inoltre, talvolta alimenta un mercato nero alla cui origine vi è una filiera fatta di maltrattamenti e crudeltà – continua il presidente dell’Oipa – Se si vuole adottare un animale lo si può fare recandosi nei canili o nei gattili. Ma un cucciolo acquistato per Natale è troppo spesso un’azione fatta con superficialità che può mettere a rischio l’animale. Se si desidera far entrare in casa un cane o un gatto, è bene rivolgersi ai volontari delle associazioni animaliste che potranno seguire l’adozione con adeguati controlli”.
– Claudia Monaco –