E’ stata condannata a 3 anni e 4 mesi dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Salerno la psicologa salernitana nominata amministratrice di sostegno di un anziano, ritenuto incapace di gestire i propri beni, e a cui avrebbe sottratto 130mila euro.
Come riporta “Il Mattino”, la sentenza è arrivata ieri e la donna doveva rispondere all’accusa di peculato, omissione di atti d’ufficio e falsità ideologica.
La psicologa avrebbe indotto in errore il giudice tutelare attraverso la produzione di documenti falsi e l’omissione di informazioni obbligatorie. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno accertato anche l’acquisto di beni personali come profumi. I fatti fanno riferimento al periodo dal 2018 al 2022.
Per la difesa l’imputata aveva ampi margini di gestione del patrimonio finanziario dell’amministrato. Le somme erano tutte giustificate e i soldi sarebbero stati spesi nell’interesse dell’anziano.
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