Per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione comunale di Sanza ha promosso l’iniziativa “Un raggio di luce rosso per non dimenticare“.
L’aiuola di Piazza XXIV maggio con il simbolo del Comune sarà illuminata di rosso, da oggi e fino al 10 dicembre Giornata Mondiale dei Diritti Umani, per ricordare i numeri drammatici diffusi dall’ultimo report della Polizia di Stato, secondo cui ogni giorno sono 88 le vittime di violenza: una donna maltrattata ogni 15 minuti.
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vittorio Esposito, ha inteso attivare un percorso di sensibilizzazione sociale sul tema. Un’adesione simbolica alla Campagna globale #RatifyILO190 che mira a mobilitare donne e movimenti per spingere verso la ratifica e l’implementazione degli ultimi strumenti adottati dall’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro): la Convenzione su Violenza e molestie (C190) e la Raccomandazione su Violenza e molestie (R206).
L’Istat, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità e le Regioni, ha condotto la prima indagine sui 281 centri anti-violenza in Italia, diffusa a fine ottobre, secondo la quale nel 2017 si sono rivolte ai centri anti-violenza 43.467 donne. Il 67,2% ha iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Tra quelle che hanno iniziato questo percorso, il 63,7% ha figli, minorenni nel 72,8% dei casi.
“L’analisi Istat mette in luce un elemento su tutti: l’insufficienza dell’offerta dei centri anti-violenza – ha affermato il sindaco Esposito – . La legge di ratifica della Convenzione di Istanbul del 2013, infatti, individua come obiettivo quello di avere un centro anti-violenza ogni 10mila abitanti. Al 31 dicembre 2017 sono attivi in Italia 281 centri anti-violenza, pari a 0,05 centri per 10 milaabitanti. Dobbiamo lavorare a questo, dobbiamo tutti impegnarci di più e meglio, il nostro è solo un piccolo gesto che però vuole richiamare l’attenzione dei nostri concittadini su questo tema”.
– Antonella D’Alto –