“No alla fatturazione elettronica e al Global Compact sull’immigrazione”.
Fratelli d’Italia scende nelle piazze e si schiera così dalla parte delle piccole imprese: due iniziative, lanciate dalla leader del partito Giorgia Meloni che hanno visto l’immediata adesione della Presidenza Provinciale di Salerno guidata da Imma Vietri e Ugo Tozzi, e dei ragazzi di Gioventù Nazionale. Per l’occasione i portavoce cittadini, i dirigenti provinciali, gli amministratori e i militanti di diversi Comuni della Provincia hanno organizzato per sabato 1 dicembre e domenica 2 dicembre diversi banchetti di raccolta firme.
“Dal 1 gennaio 2019 il Governo vuole imporre l’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le imprese – spiegano Tozzi e Vietri – che erogano servizi a privati e partite Iva. La misura, tuttavia, non combatte l’evasione e non fa altro che gravare ulteriormente sulle spalle di artigiani, agricoltori e piccole e medie imprese. Fratelli d’Italia, dunque, chiede che la fatturazione elettronica sia obbligatoria solo per prestazioni di importo superiore a 10 mila euro e che sia posticipata per le piccole imprese al 2022″.
“Contestualmente il Governo – continuano Tozzi e Vietri – è intenzionato ad aderire al Global Compact, il patto globale previsto dell’Onu che introduce negli ordinamenti l’immigrazione come diritto fondamentale dell’essere umano, bloccando di fatto ogni politica di controllo dei flussi migratori. Fratelli d’Italia si schiera invece con chi difende i confini e dice ‘NO’ all’immigrazione incontrollata e senza limiti”.
Diversi i punti di raccolta firme che saranno allestiti anche a Salerno in piazza Nicotera Torrione, domenica 2 dicembre, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00 e Vallo della Lucania in piazza Vittorio Emanuele domenica 2 dicembre dalle 10.00 alle 13.00.
– Claudia Monaco –