Il vetro non ha impedito il transito di emozioni suscitate dall’ensemble di musica e danza all’ospedale “San Carlo” di Potenza. Dopo aver pervaso il corridoio esterno della Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive, la note magistralmente suonate e la leggiadria della danzatrice sono arrivate al cuore dei degenti Covid, stringendoli in un abbraccio ideale.
Da degenti a pubblico per una mattinata, i pazienti Covid ricoverati nel reparto di Malattie Infettive hanno potuto assistere, divisi dal palcoscenico soltanto dal vetro delle loro stanze, ad un breve momento di musica e danza organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Fondue-Spazio all’Arte. Per loro e per rendere più leggera la degenza ospedaliera si è esibita la piccola Livia accompagnata dalla musica del trio composto dal violinista Daniele Baione, professore del Teatro San Carlo di Napoli, dal tastierista Rocco Aiello Blasi e dalla flautista Annachiara Aiello Blasi.
La ballerina ha danzato davanti al vetro delle stanze, lungo il corridoio esterno delle Malattie Infettive, sulle note de “La vita è bella” di Nicola Piovani, Bianco Natale, “Il cigno” di Saint-Saëns, “Gabriel’s Oboe” e “C’era una volta il west” di Ennio Morricone.
Il Direttore Generale del San Carlo, Giuseppe Spera, a margine dell’esibizione ha ringraziato gli artisti per il pregevole omaggio di arte che “sa essere medicina per l’anima, così come la musica può farsi terapia e curare attenuando le sofferenze degli ammalati, con la speranza che, all’indomani delle prime somministrazioni di vaccino anti-Covid, si possa intravedere finalmente la luce in fondo al tunnel“.
– Chiara Di Miele –