Il 2022, eccetto qualche lieve flessione, conferma nel Vallo di Diano la dinamica demografica dell’anno precedente. E’ questa, in sintesi, l’analisi dei dati che emerge dagli Uffici Demografici comprensoriali.
Nell’anno appena passato si registrano 384 nati a fronte dei 369 del 2021. Si tratta di 15 nascite in più dopo un calo nell’ultimo biennio (402 nel 2020 a fronte dei 430 nel 2019) in linea con il trend nazionale che, secondo l’Istat, ha visto una diminuzione complessiva in tutto il Paese anche a seguito della pandemia.
La curva delle statistiche demografiche dell’anno 2022 rileva una certa stabilità in alcuni comuni seppure con qualche minima oscillazione in perdita: ad Atena Lucana, ad esempio, sono 17 le nascite (idem nel 2021), così come a Monte San Giacomo con 10 (9 nel 2021), a San Rufo con 14 (idem nel 2021), a Sanza con 14 (13 nel 2021), Padula con 29 (26 nel 2021), San Pietro al Tanagro con 10 (13 nel 2021), Sant’Arsenio con 17 (18 nel 2021) e Teggiano con 40 (45 nel 2021). Un piccolo segnale positivo se si pensa che alcuni piccoli borghi valdianesi continuano a mantenere un numero costante di nascite nonostante le difficoltà vissute nelle aree interne.
Aumento a Montesano sulla Marcellana con 50 bebè dopo il drastico calo del 2021 (39), Buonabitacolo con 22 (14 nel 2021), Sassano con 38 (29 nel 2021) e Polla con 36 (25 nel 2021).
Il numero maggiore di nascite, ancora una volta, si registra a Sala Consilina con 82 fiocchi, seppure con un lieve calo rispetto al 2021 (92). Seguono Montesano e Teggiano.
Anno nero per Casalbuono che registra una sola nascita a fronte dei 13 bebè del 2021. Il piccolissimo comune di Pertosa, invece, conta la nascita di 4 bimbi (2 nel 2021).
Il 2022 è un anno “azzurro”: sono nati, infatti, 198 maschi a fronte di 186 femmine. I comuni che registrano più nascite “rosa” sono Buonabitacolo, Monte San Giacomo, Polla, San Rufo. A Teggiano si registra lo stesso numero per maschi e femmine. A Pertosa e Casalbuono, invece, si registra solo un fiocco rosa.
Gli ospedali di riferimento, data la posizione strategica del Vallo di Diano tra il territorio lucano e campano, continuano ad essere Polla, Lagonegro e Sapri con qualche rara eccezione (Salerno, Napoli, Roma). I numeri evidenziano un’omogenea divisione dei parti anche per le posizioni geografiche dei comuni.
Il saldo è stabile ma al contempo occorre non dimenticare la situazione complessiva comprensoriale, ormai annosa, che mostra una comunità sempre più vecchia, dove le nascite non sempre riescono a compensare i decessi e dove lo spettro dell’emigrazione rimane comunque forte.
Ai neo genitori ma anche a tutti coloro che stanno per mettere alla luce un bebè in questo 2023 iniziato da qualche settimana giunga un caloroso augurio dalla redazione di Ondanews.it.