Ieri pomeriggio, presso la storica Casina Reale dei Borbone a Persano, si è tenuta la presentazione del libro “Storie per ragazzi che amano il Cilento”, scritto dalla professoressa Nadia Parlante, Storica e Maestro d’Arte della ceramica.
L’evento, coordinato da Milva Carrozza, ha attirato un pubblico numeroso, composto da appassionati della cultura cilentana, desiderosi di scoprire le storie racchiuse in quest’opera, anche attraverso la chiara lettura di alcuni brani da parte di Laura Cennamo. La serata si è aperta con l’intervento del Colonnello Enrico De Palo, Comandante del Reggimento Logistico “Garibaldi”, della Caserma “Ronga” di Persano che ha evidenziato tutta la sua stima per l’autrice che più volte si è interessata della storia della Reale Casina dei Borbone. Infatti, la scelta di questa location per l’evento non è stata casuale: questo luogo storico, a cui l’autrice è molto legata, rappresenta un simbolo del patrimonio culturale del Cilento e ha fornito una cornice suggestiva e significativa per la presentazione.
Il libro, pubblicato nel 2024 da Edizioni Magna Graecia, è una raccolta di biografie raccontate come fiabe antiche, che narrano le vite di uomini, eroi e divinità legate al Cilento, offrendo a tutti, non solo ai giovani lettori, un viaggio attraverso la storia e le leggende di questa affascinante terra.
Con le sue 298 pagine arricchite da illustrazioni della stessa autrice, l’opera di Nadia Parlante mira a far conoscere alle nuove generazioni le radici culturali del territorio cilentano. La narrazione è accattivante ed i personaggi, realmente esistiti o appartenuti al mito, si affacciano allo sguardo ed alla mente del lettore attraverso una scrittura evocativa che conduce il lettore nel mondo della Storia, senza limiti e confini.
Incontriamo Dorina sul balcone della sua casa azzurra di Roscigno vecchia, Carlo Borbone che, diciottenne, diventò sovrano del Regno di Napoli e poi Antonello Sanseverino, Enea, Ercole, Hemingway, Gioacchino Murat, José Garcia Ortega, Spartaco, Joe Petrosino e tanti altri personaggi che chiedono solo di essere ricordati.
Durante la presentazione, l’autrice ha condiviso con il pubblico le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere questo libro, sottolineando l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la propria terra e la conoscenza delle proprie origini. A fine serata, il Colonnello Enrico De Palo, apprezzando l’interesse storico di Nadia Parlante verso quei luoghi e le opere da lei pubblicate, le ha offerto lo stemma del Reggimento Logistico “Garibaldi come riconoscimento.