Chiude il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale perché non ha disponibilità dei servizi igienici e all’interno ha infiltrazioni di acqua e caduta di calcinacci.
Ad annunciarlo è lo stesso Museo sui suoi canali social, che spiega: “Ciò comporta la perdita di agibilità e la non ottemperanza alla chiusura potrebbe comportare per noi anche conseguenze penali. Si spera che queste mancanze vengano al più presto superate dall’Ente proprietario della struttura. Al momento siamo costretti a disdire numerose prenotazioni, non solo dall’Italia, che sono la nostra unica fonte di sostentamento”.
Il Museo è situato in via Generale Clark a Salerno e l’Ente proprietario è la Regione Campania. Il luogo è dedicato alla storia dello sbarco a Salerno delle truppe alleate il 9 settembre 1943. Tra i reperti spicca anche un carro ferroviario utilizzato per la deportazione degli ebrei ad Auschwitz. La mostra permanente è stata realizzata dall’associazione “Parco della Memoria della Campania” guidata da Nicola Oddati.
La notizia della chiusura ha provocato diverse reazioni dal mondo politico che chiede a De Luca una risposta in tempi rapidi.