Tiene banco in questi giorni la discussione nata a seguito di un ordine del Tribunale di Roma, secondo cui i genitori che pubblicano le foto dei figli minorenni sui social network rischiano di essere multati fino a 10mila euro.
L’ordinanza è stata emanata a seguito del ricorso di una 16enne che ha chiesto tutela contro la madre, rea di aver postato sue foto. Secondo l’ordinanza, oltre alla rimozione il giudice può anche sanzionare.
Per approfondire la questione e saperne di più, abbiamo chiesto il parere dell’avvocato Marina Ligrani, esperta del settore con comprovata esperienza in materia famiglia e minori: “La questione è frutto di una errata narrazione della vicenda, che prende le mosse da una procedura specifica prevista dal codice per la risoluzione delle violazioni, da parte dei coniugi, delle disposizioni statuite dal giudice in sede di separazione. Tale procedura si avvia se uno dei soggetti della separazione non rispetta quanto stabilito dal provvedimento provvisorio in sede di separazione”.
“Il carattere particolare di tale circostanza naturalmente va calato nel contesto: nessuna multa esiste in astratto per chi pubblica foto dei figli sui social. Anche perché in Italia le decisioni giudiziarie non creano norme ma rappresentano solo decisioni, rispetto alle quali ci si può rapportare per la interpretazione di altri casi specifici, ma sempre nel particolare, mai in astratto”, ha aggiunto Ligrani, che chiarisce così l’inesistenza di una multa per chi pubblica foto dei minori, ma sottolinea il collegamento dell’ordinanza con un caso specifico e più complesso.
“La decisione di cui si parla a mio avviso – ha concluso l’avvocato Ligrani – rappresenta solo un momento di riflessione rispetto al disagio, per altro riconosciuto dal Tribunale, che provano i figli quando vengono usati dai genitori come mezzi per ottenere, all’interno dei giudizi di separazione, sperati risultati”.
– Claudio Buono –