Nonostante il divieto di navigazione, visti i grossi danni tecnici, aveva ripreso la navigazione da Scalea fino al Porto di Sapri, scortato da un’altra imbarcazione.
Un motopesca di 25 metri con 4 persone a bordo, appartenente alla marineria di Portici, alla fine è arrivato sul molo della città della Spigolatrice ed ora, con l’ausilio del carro ponte del Comune, i tecnici e le autorità portuali, assieme al Consorzio Cilento Mare, stanno cercando di riportarlo a terra per le riparazioni del caso. Si indaga sull’episodio, ma per i 4 membri dell’equipaggio sarebbero già pronte delle denunce penali e dei provvedimenti amministrativi. Le varie posizioni sono all’attenzione delle Capitaneria di Porto di Maratea, Vibo Valentia, Salerno, Palinuro e Sapri. Il reato contestato è la navigazione senza le dovute autorizzazioni. Ma sembra che il motopesca nemmeno avesse la documentazione necessaria, poiché rimasta in possesso della autorità marittime calabresi.
Domenica scorsa il motopesca s’era incagliato nella scogliera di Punticella a Scalea. Con l’aiuto di un altro peschereccio l’imbarcazione riprende il largo, nonostante seri danni riportati allo scafo. Allertata immediatamente, la Capitaneria di Porto di Maratea ha scortato il motopesca fino a Sapri, dove è arrivato lunedì pomeriggio in Porto.
Si sta continuando a lavorare per rimettere in sicurezza il natante, che è carico di oltre 5mila litri di gasolio. A tal proposito la Capitaneria di Porto di Palinuro ha provveduto a mettere al largo una serie di panne assorbenti per scongiurare qualsiasi ipotesi di inquinamento delle acque marine.