Dopo le tre morti sul luogo di lavoro avvenute nel giro di poche ore a Venezia, a Mantova e a Sora, interviene la deputata salernitana del Movimento 5 Stelle, Virginia Villani, definendola “una strage sulla quale è opportuno intervenire a stretto giro portando avanti la proposta di legge sulle morti bianche di cui sono prima firmataria. Non possiamo attendere oltre!”.
La deputata ha presentato il 24 febbraio 2021 la proposta di legge a sua prima firma dal titolo “Introduzione degli articoli 589-quater e 590-septies del codice penale, concernenti i delitti di morte e di lesioni personali gravi o gravissime cagionate per inosservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” che oggi più che mai rappresenta una svolta normativa urgente e necessaria.
“Nel testo prevediamo punizioni più severe per chi sul lavoro cagiona la morte o lesioni gravi o gravissime di vittime innocenti per distrazione, disinteresse o peggio per un’assoluta non curanza delle normative sul lavoro, dimostrando di dare la precedenza ad altri interessi e valori rispetto alla tutela massima della vita alla sicurezza e alla salute dei lavoratori” dichiara la Villani.
Nel 2021 più di 3 persone sono morte ogni giorno nell’esercizio della propria attività lavorativa. Sono in diminuzione rispetto all’anno precedente (-3,9% rispetto al 2020), ma comunque ancora troppe: ben 1221 gli incidenti con esito mortale presentati all’Inail nell’intero arco del 2021. In pochi mesi del 2022 già sono 92 i decessi.
“Tali dati dimostrano come la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia continui ad essere vittima di disinteresse collettivo – continua la Villani -. Eppure, troppo spesso ci troviamo davanti a veri e propri omicidi del lavoro. In questo preoccupante quadro risulta evidente la necessità di inasprire le pene per chi non garantisce la giusta attenzione alle norme sulla sicurezza sul lavoro. Mi auguro che la proposta di legge a mia prima firma possa essere discussa prima possibile per cancellare il fenomeno delle morti bianche con un nuovo paradigma normativo che tuteli i lavoratori italiani e punisca severamente chi persegue i propri interessi mettendo a rischio vite umane”.