Sono attesi questa mattina al “Ruggi” di Salerno gli ispettori mandati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, su segnalazione di Antonio Iannone, senatore salernitano afferente a Fratelli d’Italia.
Il senatore aveva scritto al ministro a seguito di alcune morti sospette registratesi nel nosocomio salernitano. Ultima in ordine di tempo la dipartita di un bimbo di 5 mesi e della madre.
La donna, infatti, dopo aver subito il parto cesareo ha avuto una serie di complicanze che l’hanno sopposta a numerosi interventi chirurgici, senza però salvarle la vita. La donna era una ventenne.
Iannone, inoltre, aveva posto l’attenzione sul caso dell’80enne giunto in ospedale e morto dopo otto ore di attesa e sul decesso di una 61enne in Ginecologia, morte ritenuta sospetta, perché avvenuta dopo un intervento di isterectomia nel reparto di Ginecologia dell’ospedale salernitano.
“Non si può tollerare quello che accade all’ospedale Ruggi di Salerno. Le morti sono all’ordine del giorno“, scriveva il senatore di Fratelli d’Italia che ha ottenuto risposta alla sua sollecitazione.
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