Sua Ecc. Monsignor Andrea Bellandi, arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, in questi giorni impegnato a Roma per la 74esima Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, appresa la triste notizia della morte sul lavoro del giovane salernitano Matteo Leone, desidera esprimere la sua vicinanza e il suo cordoglio.
“Profondamente addolorato per la tragica morte di Matteo, lavoratore portuale di 34 anni, mi unisco con l’affetto e la preghiera al grande dolore della sua famiglia e dei tanti che lo conoscevano – si legge nella lettera -, chiedendo con forza che si mettano in campo tutte le energie affinché nei luoghi di lavoro siano sempre garantite le condizioni di assoluta sicurezza e non si debbano ulteriormente piangere persone che, nel compiere dignitosamente la loro fatica quotidiana, debbano, invece, trovarvi ingiustamente la morte“.
“L’auspicio, certamente da tutti condiviso – afferma Monsignor Bellandi –, è che non ci siano mai più morti sul lavoro, ma tutti ci si deve impegnare sempre di più per far sì che il desiderio diventi la realtà e non rimanga un proposito bello ma inutile“.
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