Il prossimo 6 marzo 2020 è stata fissata l’udienza per la discussione del ricorso proposto dalle parti civili avverso la sentenza di assoluzione nei confronti del maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Cunsolo per la morte del giovane Massimo Casalnuovo che ha perso la vita a Buonabitacolo nel 2011.
La Corte d’Appello di Salerno, occorre ricordare, ha assolto lo scorso maggio dall’accusa di omicidio preterintenzionale il militare dell’Arma Giovanni Cunsolo, difeso dal legale Renivaldo Lagreca.
Nel luglio 2013 Cunsolo è stato assolto dal Tribunale di Sala Consilina con formula dubitativa dall’accusa di omicidio preterintenzionale perché il fatto non sussiste, mentre nel dicembre 2015 la Corte d’Assise di Potenza ha condannato il Maresciallo alla pena di 4 anni e 6 mesi con interdizione per 5 anni dai pubblici uffici per il reato di omicidio preterintenzionale. Il 4 dicembre 2017 la Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna della Corte di Assise di Appello di Potenza con remissione degli atti presso la Corte d’Appello di Salerno per un processo bis. Infine, lo scorso 6 maggio è arrivata la sentenza di assoluzione. Bisogna ricordare che la sentenza di assoluzione è definitiva sul piano penale, per cui il ricorso potrebbe incidere soltanto sull’aspetto economico.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato: