Era il 7 gennaio del 2016 quando i legali della famiglia di Maria Dorotea Di Sia, la 25enne di Santa Marina morta in un incidente stradale a Bisceglie il 13 maggio del 2014, hanno presentato appello contro la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Trani nel corso del processo con rito abbreviato a carico del conducente dell’auto, Pantaleo D’Addato, accusato dell’omicidio colposo aggravato della giovane.
Ad oggi nessuna notizia sulla fissazione della prima udienza di secondo grado giunge a chi aspetta risposte e giustizia. Donato Di Sia, padre di Maria Dorotea, lancia dunque un accorato appello a tutte le forze politiche e chiede maggiore attenzione sulla drammatica vicenda che ha coinvolto la sua giovane figlia, molto conosciuta anche nel Vallo di Diano per aver frequentato il Liceo Artistico di Teggiano.
“Dal gennaio del 2016 ad oggi non sappiamo ancora quando verrà fissata la prima udienza – spiega Donato Di Sia – e allora credo sia giusto rivolgermi alla politica. Mi rivolgo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, al Sottosegretario Gennaro Migliore, che oltretutto è anche campano come noi, ai governatori delle Regioni Puglia e Campania, Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, affinchè sollecitino la fissazione della prima udienza e chiedo che in Appello venga fatta giustizia“.
Nel frattempo lunedì 10 luglio, presso Casa Stella in località S. Onofrio a San Giovanni a Piro, si svolgerà il 3° Memorial in ricordo di Maria Dorotea e, per l’occasione, il papà ha deciso di invitare tutta la deputazione campana. “Invito al Memorial per mia figlia – dice – il Presidente De Luca e tutti i consiglieri regionali oltre ai parlamentari della Campania“.
– Chiara Di Miele –
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