Per il momento si esclude il coinvolgimento di altre persone e quindi un probabile omicidio dietro la morte di Dora Lagreca, la 30enne deceduta ieri a Potenza dopo essere precipitata dal quarto piano di una palazzina.
È questa la linea seguita dai Carabinieri che indagano sul decesso della ragazza di Montesano sulla Marcellana, che si trovava in un appartamento con il fidanzato. In piena notte, verso le 3, è precipitata per cause in corso di accertamento dall’altezza di dodici metri andando a sbattere sul terreno sottostante e dopo aver urtato contro una parabola con il capo e contro un balcone. Una tragica morte che ha sconvolto tutta la comunità di Montesano sulla Marcellana ma anche di Potenza, dove la giovane viveva da qualche anno. Lavorava come assistente scolastica presso un Istituto di Tito.
A lanciare l’allarme e allertare i soccorsi è stato proprio il fidanzato. Sul posto immediato l’intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118 Basilicata Soccorso. Il cuore della giovane ha smesso di battere poco dopo l’arrivo in ospedale a causa delle molteplici ferite riportate dall’impatto. Già nella giornata di ieri i Carabinieri guidati dal Tenente Colonnello Maurizio Laurito hanno sentito una decina di persone tra familiari, amici e conoscenti, per raccogliere più elementi utili al fine di fare chiarezza su quanto accaduto.
Sulla morte della ragazza è stato aperto un fascicolo di indagine, titolare è il Pubblico Ministero di Potenza Chiara Guerriero. La Procura di Potenza entro la giornata di domani darà incarico al medico legale per effettuare l’autopsia sul corpo della 30enne.
L’esame autoptico dovrebbe svolgersi nella giornata di martedì 12 ottobre. Per il momento viene escluso quindi l’omicidio e il coinvolgimento di altre persone nel tragico fatto. Risposte e indicazioni utili arriveranno anche dall’esito dell’autopsia.
Il corpo della ragazza si trova presso l’obitorio dell’ospedale “San Carlo” di Potenza.
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