Il Gip del Tribunale di Potenza ha disposto l’incidente probatorio per il caso legato alla morte di Dora Lagreca, la 30enne di Montesano sulla Marcellana scomparsa il 9 ottobre 2021 a Potenza dopo essere precipitata dal balcone dell’appartamento del fidanzato.
L’incidente probatorio, che ha valore di prova nel dibattimento, servirà per svolgere una consulenza fisico balistica e spiegare le lesioni riportate nella caduta della povera ragazza.
Il Giudice Salvatore Pignata si è espresso stabilendo ulteriori 6 mesi in cui il Pubblico Ministero dovrà nominare nuovi periti.
Nella scorsa primavera erano stati disposti altri 8 mesi di indagine chiedendo di disporre una consulenza tecnica fisico-balistica per ricostruire le dinamiche della caduta di Dora. La richiesta di archiviazione, motivata come gesto autolesionista della 30enne, è stata avanzata lo scorso marzo dal Pubblico Ministero Chiara Guerriero, titolare del fascicolo d’indagine.
Dora, 30 anni, lavorava in una scuola a Tito, viveva a Potenza e quella notte morì cadendo dal balcone al quarto piano di un palazzo nel Rione Parco Aurora, nell’appartamento del fidanzato Antonio Capasso, da un’altezza di circa 12 metri. Capasso, unico indagato, ha sempre sostenuto che la ragazza si sarebbe lanciata dal balcone dopo una lite. Tesi mai accettata dalla famiglia Lagreca, rappresentata dall’avvocato Renivaldo Lagreca, affiancato dall’avvocato Cristiana Coviello. Quest’ultima ha chiesto a due periti, un ingegnere forense e un medico legale, ulteriori accertamenti che riguardavano i traumi sul corpo della ragazza, alcuni lividi antecedenti alla caduta e un’unghia trovata a terra.
In questo modo il Gip ha stabilito di vederci chiaro. “Siamo soddisfatti – afferma l’avvocato Lagreca – abbiamo sventato una ulteriore richiesta di archiviazione. In questo modo il giudice chiarirà se ci sono responsabilità o si è trattato di un incidente. Per noi di certo non è un modo per ‘cantare’ vittoria, vogliamo solo la verità“.
Soddisfazione, inoltre, per la decisione del Gip di proseguire le indagini, è stata espressa dai familiari della giovane donna.
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