Un murales che ritrae un giovane guardare verso il futuro e gioire, con al collo la sciarpa della squadra della sua città. A distanza di sei mesi dalla morte, gli amici ricordano così Antonio Caggianese, l’operaio 28enne potentino che ha perso la vita in un incidente sul lavoro all’interno di un’azienda a Tito Scalo.
Un murales di grandi dimensioni realizzato a Potenza in via Oscar Romero, dove il giovane ha vissuto. E’ stato voluto dai suoi amici Ivan Amati, Enrico Lamonea, Moreno Giuzio, Antonio Rondanini, Donato Rinaldi, Marco Frontuto, Donatello Frontuto, Antonio Guglielmi, Raffaele Galantucci, Diego Manicone e Giuseppe Pelosi. L’opera è stata realizzata dall’artista Francesco Cortese e ritrae il viso di Antonio, con gli occhiali da sole e la sciarpa rossoblu del Potenza Calcio.
Antonio ogni mese viene ricordato con una messa nella chiesa del cimitero monumentale di San Rocco.
“Gli amici di Antonio rappresentano in pieno il concetto di amicizia, – commenta la sorella Giusi – una relazione caratterizzata da una forte carica emotiva. Ed è bellissimo vedere come tutto questo continui nonostante Antonio non sia più qui. Hanno voluto far realizzare questo murales per continuare a tenerlo visivamente lì, oltre che tenerlo custodito nel cuore. E’ un gesto bellissimo. Tra i miei obiettivi c’è proprio quello di tenere viva la memoria di Antonio e in questo i suoi amici stanno contribuendo molto”.
Si tratta del secondo murales realizzato in memoria di Antonio: il primo, che porta la firma del writer Fabio Kebo, è stato realizzato lo scorso maggio in viale dell’Unicef. Sulla morte di Antonio da sei mesi indaga la Procura di Potenza.
– Claudio Buono –
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