Il gup del Tribunale di Vallo della Lucania ha rinviato a giudizio quattro medici, in servizio all’ospedale di Agropoli nel 2012, perchè accusati di omicidio colposo in concorso a seguito della morte del paziente 56enne Diamante Gismondi.
Si tratta di Bruno Miranda, Vincenzo Barlotti, Francesco Lassandro e Antonello D’Andrea. Altri due sanitari sono stati prosciolti dall’accusa.
I quattro, tre medici del pronto soccorso e un radiologo, nel marzo del 2012, dopo un ricovero in pronto soccorso del paziente ne avrebbero, secondo l’accusa, anticipato il decesso, perchè trascurarono dei sintomi manifestati dal signor Gismondi e non riuscirono in questo modo a diagnosticare un aneurisma dell’aorta.
Sempre secondo l’accusa pare che a Gismondi, ricoverato in pronto soccorso per la seconda volta il giorno seguente, fu praticata una terapia che aumentò il livello della pressione arteriosa, complicando ancora di più la dissecazione dell’aorta.
L’uomo fu trasferito in seguito all’ospedale di Salerno, ma era ormai già troppo tardi e qui morì l’8 marzo.
– redazione –