L’ex sindaco di Buonabitacolo Elia Rinaldi è stato rinviato a giudizio per l’installazione di un monumento in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico–ambientale. L’opera in questione è il monumento dedicato alla memoria di Massimo Casalnuovo, il giovane deceduto ad agosto del 2011 nei pressi di un posto di controllo dei Carabinieri.
Le ipotesi di reato sono relative alla violazione della normativa vigente in materia di urbanistica ed edilizia in assenza del necessario permesso di costruire, senza la redazione di un progetto e senza la direzione da parte di un professionista abilitato ed iscritto nel relativo albo.
Dalle indagini della Procura della Repubblica di Lagonegro è emerso che l’opera è stata realizzata in una zona agricola senza aver provveduto a richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza per i beni artistici paesaggistici e culturali e senza aver provveduto alla variante.
Oltre all’ex sindaco è stato rinviato a giudizio anche il padre del ragazzo al quale era stato dedicato il monumento. L’opera era stata collocata ad agosto del 2015, ad ottobre era stata rimossa per poi ricomparire in via San Donato e nel mese di febbraio era stato disposto il sequestro preventivo.
– Erminio Cioffi –
- Articoli correlati
12/05/2016 – Monumento Massimo Casalnuovo. Notificate le conclusioni delle indagini ai quattro indagati
19/02/2016 – Buonabitacolo: rimosso il monumento dedicato a Massimo Casalnuovo
10/02/2016 – Monumento Massimo Casalnuovo. Indagati il sindaco di Buonabitacolo e il padre del ragazzo
07/02/2016 – Buonabitacolo: posto sotto sequestro il monumento dedicato a Massimo Casalnuovo