Si spaccia per un prete e con la scusa della benedizione prova a raggirare i fedeli. Il curioso fatto, è avvenuto nei giorni scorsi nel capoluogo del comune termale.
Circa cinque gli episodi registrati ai danni di persone anziane e sempre con lo stesso modus operandi: il “cappellano”, dall’accento napoletano, senza veste talare e con atteggiamento serafico tipico degli uomini di chiesa, ha avvicinato alcune anziane donne riferendo di essere un confratello di Don Maurizio Esposito, reale parroco del paese, mandato da lui per impartire la benedizione pastorale alle loro abitazioni, munito per giunta di immagini sacre da consegnare alle famiglie.
In tutti i casi, i fedeli, hanno rifiutato la “benedizione”, insospettiti dal “confratello” di Don Maurizio e del viceparroco Don Pasquale: fortunatamente, si è evitata una truffa da parte di un potenziale ciarlatano, anche perchè in questo periodo, i due parroci stanno realmente visitando le abitazioni per impartire la benedizione.
Il parroco Don Maurizio, si è subito attivato per informare i propri parrocchiani degli episodi verificatosi sottolineando che non c’è nessun suo “delegato” confratello, oltre lui ed il viceparroco Don Pasquale Gaito.
– Claudia Monaco –