Il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, ha firmato un’ordinanza con cui vieta di utilizzare l’acqua della condotta idrica comunale per usi diversi da quelli per cui sono concesse le utenze e per lavare automobili, cortili, strade, per innaffiare orti e giardini, per uso edilizio e industriale e vieta di innestare pompe e manichette nelle fontanelle pubbliche per riempire serbatoi, botti e cisterne installate su autoveicoli.
“Abbiamo registrato negli ultimi giorni, con l’aumentare delle temperature e la mancanza di piogge, un maggior consumo della risorsa idrica in alcune zone del territorio comunale – spiega Rinaldi -. L’avvento del Covid-19 ha aumentato l’attività di giardinaggio, orti, prelievi con autobotti, pulizie esterne e simili che richiedono l’uso dell’acqua per la quotidiana gestione. Se ne comprendono le motivazioni e le esigenze ma bisogna rinvenire soluzioni diverse dall’utilizzo dell’acqua comunale, deputata soprattutto in questo periodo dell’anno esclusivamente all’uso domestico ed igienico-personale. Non si può in nome di qualsiasi attività ridurre la portata dell’acqua non consentendo a chi è in zone più lontane dall’avvio della condotta idrica di non potersi nemmeno lavare o cucinare. La dimostrazione di ciò sta nel fatto che l’acqua tende a diminuire sempre alle stesse ore e mai quando piove“.
“C’è anche un lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete idrica che come ogni anno il Comune deve mettere in atto con interventi mirati e con la risoluzione di fisiologiche perdite a cui un acquedotto è sottoposto – prosegue -. I lavori sono in corso e continueranno finché non si sarà rinvenuta una soluzione. A riguardo, in bilancio, aumenteremo la posta per gli investimenti sulla manutenzione dell’acquedotto anche perché non va trascurato il fatto che alcune frazioni, soprattutto lo Scalo, vedono un importante incremento rispetto al passato di abitazioni e famiglie pur sussistendo la stessa rete idrica. A ciò si aggiunge che le sorgenti che alimentano i serbatoi delle nostre condotte idriche hanno sofferto e soffrono la siccità“.
Si tratta, dunque, di una problematica seria e Rinaldi annuncia che il Comune ha già risolto diverse situazioni di questo tipo che hanno riportato la normale pressione d’acqua in zone che da anni, in particolar modo in estate, non ne avevano, ma altre attendono urgentemente risposta. “Gli uffici competenti hanno avuto mandato di risolvere queste problematiche quanto prima – spiega -.
A fronte della situazione che stiamo vivendo in questi giorni, in anticipo rispetto agli anni scorsi, abbiamo emanato apposita ordinanza per uso responsabile della risorsa idrica comunale chiedendo a tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio di controllare il rispetto della stessa. Nel contempo, in via straordinaria e temporanea, abbiamo disposto la chiusura dei fontanini pubblici atteso il cattivo utilizzo che da alcuni ne viene fatto. Viviamo già una fase critica e piena di difficoltà dovuta all’avvento improvviso del Covid, non aumentiamo questa situazione con gesti irresponsabili. Ci affidiamo al senso di comunità di ognuno e laddove determinati atteggiamenti verranno perpetrati, richiederemo un’intensificazione dei controlli riservandoci altri interventi straordinari sulla rete“.
– Chiara Di Miele –